“Amor che nella mente mi ragiona cominciò egli a dir si dolcemente, che la dolcezza ancor dentro mi suona”
La mente, un potente strumento che ci permette di elaborare, programmare e proiettarci nel passato o nel futuro. Come tutti gli strumenti, la mente, non è né buona né cattiva, ma utile.
Utile per la vita sociale, per le relazioni, per i comportamenti…ma se la mente si inceppa potrebbe non connettersi più con il cuore? Potremmo non provare più sentimenti?
Nel caso di Filippo, il protagonista della nostra storia, la connessione tra mente e cuore è più forte che mai…sarà per la forza che gli trasmettono le donne della sua vita, Anna, Arianna e Bianca o per il saper trovare nei momenti di felicità il sostegno per i momenti difficili…
O ancora per quel meraviglioso mistero che è sempre e comunque la vita.
In scena da Giovedì 21 a Domenica 24 Marzo. Feriali ore 21 – Domenica ore 18.